La Ricerca Scientifica

L'anidride carbonica

Nel caso i biglietti disponibili on line siano esauriti, è comunque possibile acquistarli presso la Biglietteria delle Grotte. L'ingresso è garantito.
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ATTENZIONE! I biglietti NON SONO RIMBORSABILI, in caso di mancato utilizzo o di arrivo in ritardo rispetto all'orario scritto sul biglietto. Sarà dunque necessario pagare un altro biglietto per un tour successivo.
L'accesso ai cani è consentito solo tramite trasportino, non al guinzaglio. Per i cani di grande taglia sono disponibili al parcheggio della biglietteria 3 box per cani in cemento con una grata davanti chiudibile con lucchetto.
Situati in un posto sicuro ed ombreggiato non sono custoditi. Il visitatore può usufruire del posto box limitatamente per il tempo previsto della visita in grotta, non è prenotabile e se ne chiede la disponibilità una volta arrivati in loco.

Le misure di concentrazione di CO2 nell'aria eseguite nei mesi estivi del 1983, in diversi punti del percorso turistico con frequenza oraria, indicano valori compresi tra 500 e 1000 ppm. Il valore massimo si ha verso la metà del mese di agosto quando è maggiore l'afflusso di visitatori. Questa serie di misure ha messo in evidenza che oltre alla CO2 di origine antropica direttamente correlabile all'afflusso di visitatori, è possibile che esista anche una fonte endogena (Castellani, 1988) la cui entità allo stato attuale non è quantizzabile.

La concentrazione di CO2 nell'aria è stata misurata a ridosso del camminamento turistico in maniera automatica tra febbraio e novembre 1993 con cadenza di 30 minuti. Le variazioni medie giornaliere (Fig. 6 ) seguono un trend legato al flusso turistico, con valori massimi di oltre 1000 ppm nel periodo primaverile dove sono evidenti anche fenomeni di accumulo legati probabilmente al sistema di circolazione d'aria interna alla Grotta. Il contributo dei visitatori è visibile anche nel periodo estivo, dove però, per il diverso modo di circolazione dell'aria, il fenomeno dell' accumulo e meno significativo. I valori minimi di circa 350 ppm si hanno comunque nel periodo invernale.

Sono presenti variazioni di qualche centinaio di p.p.m. con periodicità giornaliera ed oraria direttamente correlabili al flusso dei visitatori (Menichetti et al., 1994) I dati acquisiti nei diversi anni e vari mesi, indicano chiaramente che all'interno della grotta si verifica un accumulo di CO2 prodotta dai visitatori, la quale va ad aggiungersi a quella di origine endogena. L'apertura completa delle porte stagne nella galleria artificiale, può solo in parte contribuire allo smaltimento di questo eccesso di CO2 . Nei periodi di massima concentrazione, l'atmosfera della grotta impiega comunque alcune settimane per tornare alle condizioni precedenti di concentrazione di CO2 (Menichetti et al., 1994). I massimi valori di CO2 registrati rientrano ampliamente nei valori di concentrazione di sicurezza per il pubblico e sono anche di un ordine di grandezza inferiore rispetto a concentrazioni che si registrano in alcuni locali pubblici frequentati da molte persone.