Événements

Il presepe nelle grotte di Frasassi

dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
Il presepe nelle grotte di Frasassi dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
Tempio del Valadier (Entrando dal primo a sinistra)

Presepe 1)
Natività rurale nel portico.
Scena di vita quotidiana, con statue napoletane in terra cotta.
Realizzato dal m° Andrea Pistolesi

Presepe 2)
Natività in stalla.
Teca con statue dello scultore De Francesco alte cm 30.
Autore: m° Gianfranco Cupelli.

Presepe 3)
Natività in una cucina terremotata.
Teca con statue napoletane in terracotta. (In segno di vicinanza alle popolazioni ferite dal sisma).
Autore: m° Andrea Pistolesi.

Presepe 4)
Natività nel tempio.
Teca con statue napoletane in terracotta.
Autore: m° Andrea Pistolesi.

Presepe 5)
Adorazione dei Re Magi.
Teca con statue di manifattura spagnola.
Autori: m° Mauro Signorelli e m° Andrea Pistolesi.

Presepe 6)
Diorama natività in grotta.
Presepe con prospettiva paesaggistica in ambientazione palestinese.
Autore: m° Fabio Modeo.

Nella notte di Natale del 1223 San Francesco allestisce il primo presepe vivente a Greccio, vicino a Rieti. Il suo intento è quello di mostrare le sofferenze di un bimbo venuto alla luce in condizioni di grande disagio.
Nel 2023 ne ricorre l'ottocentenario.

L'allestimento del presepe all'interno del Grotte di Frasassi è avvenuto grazie al Consorzio Frasassi che con sensibilità e attenzione ha accolto una proposta di Melissa Sciacca ed è stato realizzato dal maestro Andrea Pistolesi, presidente dell'Associazione Amici del Presepe di Monte San Giusto (dove è allestita la loro mostra permanente di presepi artistici).

Le scene all'interno delle Grotte contano più di 40 soggetti, tra statue firmate Landi Moranduzzo, alte 65 cm con occhi di cristallo, statue in gesso e arredi in legno creati artigianalmente dal maestro Cesare Ciccalè, socio fondatore dell'Associazione.

Nella prima scena è raffigurata l'Annunciazione in un'ambientazione sobria, quale doveva essere la dimora di Maria Vergine, rappresentata da un tavolo in legno, una tovaglia piegata e un vassoio in ceramica, in primo piano vediamo l'Arcangelo Gabriele e la Vergine Maria inginocchiata.

Nella sala dell'Organo sono allestite due scene: in primo piano vediamo il mercato con scaffali, bancarella, cestini, anfore, oggetti in rame e… un gatto.

Alle spalle una scena di vita, resa prospetticamente lontana grazie alle statue in gesso alte 35 cm, ossia circa la metà di quelle in primo piano.

Proseguendo, sulla destra abbiamo la quarta scena con un pastore nella sua stalla, con le pecore, mangiatoie, forcone, scala a pioli e scopa in saggina (tutte miniature artigianali del maestro Cesare Ciccalè).

Infine, nella incantevole e suggestiva sala delle Candeline, si apre la grande scena del presepe rappresentante la Natività, l'adorazione dei Re Magi, i pastori e le pecorelle che si specchiano sul laghetto naturale delle Grotte.

In lontananza la scena è arricchita da un'ambientazione esotica con palme in prospettiva, cammello e servitore, scena che vuol rappresentare il lungo viaggio che i Re Magi hanno intrapreso e i luoghi che hanno attraversato.

L'allestimento è stato progettato e realizzato nel rispetto di tutte le rigide norme di tutela dell'ambiente speciale delle Grotte di Frasassi.