La Recherche Scientifique

Le azioni speleogenetiche attuali

Si les billets disponibles en ligne sont épuisés, il est toujours possible de les acheter à la Billetterie des Grottes. L'admission est garantie.
Acheter en tickets.frasassi.com
ATTENTION! Les billets NE SONT PAS REMBOURSABLES, en cas de non-utilisation ou d'arrivée après l'heure indiquée sur le billet. Il faudra donc payer un autre billet pour un tour ultérieur.
L'accès aux chiens n'est autorisé qu'avec une cage de transport et non en laisse. Pour les grands chiens, 3 boxes à chien en béton avec grille frontale verrouillable avec cadenas sont disponibles sur le parking de la billetterie.
Situées dans un endroit sûr et ombragé, elles ne sont pas gardées. Le visiteur peut utiliser l'espace de la fosse pendant une durée limitée pour la visite de la grotte, il ne peut pas être réservé et la disponibilité est demandée une fois arrivé sur le site.

La presenza nella grotta di sviluppate colonie di batteri solfossidanti costituisce una condizione favorevole al manifestarsi di azioni speleogenetiche: la liberazione di acido solforico, sottoprodotto del metabolismo batterico, consente una rapida solubilizzazione del calcare. In ambiente vadoso il processo porta alla formazione di microcristalli di gesso, sotto forma di poltiglie microcristalline che rivestono le pareti della grotta esposte all'azione dei vapori sulfurei. In ambiente freatico invece si ha soltanto una azione corrosiva sulle pareti calcaree, senza deposizione di gesso: l'elevata solubilità del gesso e l'intensa circolazione idrica non consentono infatti il raggiungimento di condizioni di saturazione rispetto ai solfati.

Gli esperimenti condotti su placchette calcaree esposte ai vapori sulfurei nell'atmosfera o immerse nelle acque freatiche per un periodo di 5 anni hanno permesso di verificare sia l'esistenza di attività corrosiva in ambiente freatico, sia la produzione di gesso di neoformazione nell'atmosfera; l'intensità delle azioni corrosive è stata quantificata in una perdita di peso pari a circa 15-20 mg/cm2/anno (Galdenzi et al., 1997).

Nella grotta possono essere osservati i diversi stadi di sviluppo delle croste gessose; nelle zone interessate da limitate quantità di vapori sulfurei si hanno piccole infiorescenze di gesso microcristallino, generalmente ricristallizzato in superficie; dove il processo è più intenso, le masse microscristalline crescono, dilatandosi per l'aumento di volume, da cupolette incise nel calcare (Figg. 7, 8). Nelle zone interessate direttamente ed in maniera intensa da vapori sulfurei l'intera parete è rivestita da poltiglie di gesso microcristallino, con spessori che possono superare i 10 cm. La presenza di patine organiche è stata verificata all'interfaccia gesso - calcare, sia sulle placchette calcaree utilizzate negli esperimenti, sia sulle pareti naturali della grotta.