La Recherche Scientifique

Introduzione - Chemiosintesi e speleogenesi in un ecosistema ipogeo: i rami sulfurei delle grotte di Frasassi

Si les billets disponibles en ligne sont épuisés, il est toujours possible de les acheter à la Billetterie des Grottes. L'admission est garantie.
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ATTENTION! Les billets NE SONT PAS REMBOURSABLES, en cas de non-utilisation ou d'arrivée après l'heure indiquée sur le billet. Il faudra donc payer un autre billet pour un tour ultérieur.
L'accès aux chiens n'est autorisé qu'avec une cage de transport et non en laisse. Pour les grands chiens, 3 boxes à chien en béton avec grille frontale verrouillable avec cadenas sont disponibles sur le parking de la billetterie.
Situées dans un endroit sûr et ombragé, elles ne sont pas gardées. Le visiteur peut utiliser l'espace de la fosse pendant une durée limitée pour la visite de la grotte, il ne peut pas être réservé et la disponibilité est demandée une fois arrivé sur le site.

Sandro Galdenzi1 e Serban M. Sarbu 2

  • Istituto Italiano di Speleologia – sede di Bologna
  • (*) Center for Ecological Research and Environmental Education, Mangalia, Romania (E-mail: 76744.265@compuserve.com)

Le dorsali calcaree rappresentano nella regione appenninica le più importanti riserve di acqua per uso potabile, e le sorgenti presenti ai piedi di queste strutture costituiscono oggi le principali fonti di approvvigionamento idrico. Le buone qualità delle acque, la loro provenienza da zone di infiltrazione meno interessate da attività umane suscettibili di causare fenomeni di inquinamento, hanno nel tempo accresciuto l’importanza degli acquiferi carbonatici nell’alimentazione degli acquedotti. La conoscenza dei meccanismi di drenaggio, l'individuazione e la delimitazione delle zone di alimentazione divengono così di primaria importanza per la salvaguardia di queste disponibilità idriche e per il loro mantenimento anche nel futuro.

All'interno della dorsale calcarea di Frasassi si sviluppa un sistema carsico tra i più interessanti d’Italia, sia in virtù delle particolari caratteristiche morfologiche ed ecologiche, sia per la presenza di una delle più belle e frequentate grotte turistiche d’Italia. Numerose grotte, con uno sviluppo complessivo di oltre 25 Km, si aprono nella fascia altitudinale compresa tra i 200 m (al livello del fiume) ed i 500 m, sui ripidi versanti della Gola di Frasassi. Le parti inferiori del sistema carsico sono interessate da un acquifero sulfureo che non ha alcuna importanza dal punto di vista idropotabile, ma le cui acque sono ugualmente impiegate per usi termali a San Vittore di Genga.

La disponibilità di strumentazioni elettroniche installate sia per il monitoraggio ambientale della grotta turistica, sia per ricerche specifiche condotte sulla speleogenesi, consente tuttavia di ottenere una serie di dati e di informazioni sul regime idrologico, con un dettaglio spesso non raggiungibile in altri acquiferi carsici. La conoscenza più precisa delle caratteristiche idrodinamiche del sistema carsico sotterraneo è fondamentale per la prevenzione di eventuali fenomeni inquinanti, che potrebbero danneggiare l'ecosistema sotterraneo e compromettere l'utilizzo termale delle acque sulfuree. Alcune di queste informazioni, seppur desunte da una situazione particolare come quella di Frasassi, hanno inoltre un interesse generale e possono essere estrapolate, con le opportune cautele o correzioni, per la conoscenza della circolazione idrica in altre strutture calcaree dell’Appennino Umbro Marchigiano.